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Problema canale destro integrato ML

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Buongiorno,
dopo tanti anni di onorata carriera il mio 383 inizia ad avere un fastidioso problema. quando cambio sorgente mi va in blocco il canale destro.
La prima volta pensavo fosse saltato un diffusore! Ho anche provato a cambiare ingressi, ma niente dopo pochi secondi dalla selezione il canale destro si ammutolisce.
Premetto che l'ampli non da nessun altro tipo di problema neanche dopo molte ore di ascolti, nessun ronzio, niente di niente. Poi mi basta spegnerlo per qualche minuto e tutto ritorna a posto. Qualcuno sa dirmi da cosa può dipendere? Utilizzando solo 2 sorgenti non ho necessità di smanettare sempre con il selettore però non vorrei fosse il preludio ad un guasto più importante.
Molte grazie, Aldino

Problema con antiskating Thorens TD160

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Salve. La premessa è obbligatoria: parlo di un Thorens TD160 prima versione, in condizioni eccellenti, è il giradischi che uso abitualmente.Perfettamente in bolla il piatto.Perfettamente in bolla sul piano di appoggio. Testina dimata correttamente. Braccio originale TP16 che non presenta alcuna difettosità.Stando alle indicazioni "canoniche" l'antiskating andrebbe regolato pari o quasi alla forza di appoggio della puntina. Dico "andrebbe" o "dovrebbe" perchè poi in realtà spesso va ad un valore inferiore. Ma neanche questa è una regola, ovviamente.Nel mio caso, tuttavia, il problema è più accentuato. Vale a dire che se metto l'A S ad  1,25 g pari al peso di lettura, mi ritrovo con il braccio che "tira" troppo verso l'esterno, tant'è che sollevandolo  noto proprio che tende a spostarsi all'indietro di qualche mm :(  Man mano che ho ridotto l'AS ho raggiunto la condizione ottimale, il fatto è che attualmente ho dovuto impostarlo a poco più di 0,5 . Con tale valore però il braccio risale e riscende senza spostarsi!! A questo punto che faccio, me ne frego di quel che leggo sull'indice graduato dell'AS??
Il meccanismo potrebbe essere danneggiato o starato?
Aiutatemi, per favore
:)

Clone cinese...

ProAc Studio SM 100, l' ultima interpretazione dei diffusori monitor stand da ProAc

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Buongiorno , come da titolo , propongo alcune impressioni di ascolto delle nuove ProAc Studio SM 100 , in prova nel mio sistema, ed anche in confronto con i diffusori che stazionano da tempo nel mio impianto e ambiente di ascolto , ovvero le Dynaudio C1 e le Harbeth C7 ES2.

Le SM 100 sono già rodate, avute in gentile prestito da un venditore, attraverso la cortese disponibilità dell' Importatore Audioreference, sono la stessa coppia in finitura nera ascoltata all ' ultimo Milano Hifidelity di alcuni giorni fa . . . .

Le ProAc SM 100 sono la moderna evoluzione delle Studio 100, diffusori leggendari rimasti in catalogo per un ventennio in casa ProAc fino al 2013, caratterizzati da un suono asciutto e compatto, tipicamente monitor, utilizzate spesso anche in studi di registrazione. Le ebbi nel mio impianto moltissimi anni fa, mi è però difficile fare un paragone con le attuali, anche per le notevoli differenze del resto della catena audio, e per l ' ambiente, da allora cambiato radicalmente. La loro evoluzione, queste SM 100, a mio avviso sono meno monitor delle precedenti, nella loro proposizione del suono, riuscendo a riempire molto bene l' ambiente di ascolto, senza diventare troppo chirurgiche nel loro modo di porgere la musica.

Collegate nel mio sistema in biwiring, la catena audio è quella che leggete in firma, sorgenti Emmlabs CDSA SE e Norma Revo CDP R, pre Emmlabs 2 SE , finale GamuT D 200i, già nello sballarle e posizionarle, mi rendo conto del diverso "peso" anche fisico di questi piccoli monitors, 12 kg. per diffusore!! Completano il set up cavi vari, non entro nei dettagli, eventualmente mi chiederete informazioni se interessati ad approfondirne gli elementi.

I diffusori hanno lavorato per circa 5 giorni consecutivi , in cui li ho spremuti per benino, facendo girare molti dei miei cd di ascolto, diversi li trovate elencati qui http://www.videohifi.com/magazine/numero-41/ascoltare/emmlabs-pre-2-se-impressioni-di-ascolto   mentre alla fine sono elencate le novità discografiche inserite nel panel dei brani , alcuni già digeriti con le Dynaudio, mentre le Harbeth, che hanno suonato meno, le ho considerate come alternativa alle ProAc SM 100 per 2 motivi, ovvero prezzo abbastanza simile, e configurazione paragonabile, nel senso che sono diffusori 2 vie, con trasduttori piuttosto confrontabili, con reflex anteriore, e morsetti biwiring. Di altra categoria, ovviamente, le Dynaudio, sia per il loro prezzo, che per la configurazione, con tweeter Esotar, invertito nella posizione rispetto al woofer, con reflex posteriore, morsettiera monowire.

Veniamo agli ascolti mirati, considerando che le SM 100 sono rimaste da me pochi giorni, non ho potuto fare ascolti a lungo periodo, quindi vi proporrò fondamentalmente una serie di impressioni spot, e un raffronto parziale con gli altri diffusori , evidenziandone pregi e limiti, se presenti .

La prima cosa che balza alle orecchie, ascoltando le SM 100, è la notevole spettacolarità del suono, ovvero i diffusori, pur nelle loro misure esterne,  406x203x254 (h x w x p)  e con un woofer da 6,5 pollici, suonano molto forte, molto presenti in basso e capaci di restituire pressioni sonore notevoli. Completano un tweteer da 25 mm. a cupola morbida in seta, e la porta reflex anteriore, del diametro di 5 cm. Le misure del diffusore sono generose, per esempio nei confronti delle Tablette, tanto per fare paragoni all' interno dei prodotti ProAc, che hanno però il reflex posteriore e un woofer più piccolo da 150 mm, sono invece molto simili alle dimensioni delle Response D 2, con un woofer paragonabile nelle dimensioni da 165 mm, ma diverso nelle caratteristiche, e la porta reflex anteriore. Qui finiscono, a mio avviso, i paragoni, nel senso che queste SM 100 propongono, negli ascolti, una marcia in più. Ovvero riescono nel difficile obiettivo di far coesistere dettaglio fine, dinamica estesa, definizione e preciso posizionamento spaziale e individuazione di dettagli e strumenti , senza diventare chirurgiche e asettiche, anzi, mantenendo un grado di coinvolgimento molto alto, sintomo di un diffusore ben riuscito, e che, a mio avviso, ha come definizione Monitor, ma non ne ha una valenza così stretta. E questo mi sembra un gran bel complimento per diffusori da stand limitati giocoforza nelle loro dimensioni, esterne, di carico del woofer, diametro dello stesso, di capacità a scendere sulle note grevi. Molto interessante anche la parte medio alta dello spettro, dove le voci paiono decisamente ben impostate, con una pasta sonora corretta e verosimile, vedi gli ascolti della Barber, di Elisa, la Gardot o Dee Dee Bridgewater, per citarne alcune.

 

Segue

 

Devialet PHANTOM, qualcosa di nuovo ed innovativo?

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Sinceramente è un oggetto che mi affascina anche se non mi è chiaro se e come possa essere utilizzato tradizionalmente (ovvero collegato al nostro caro preamplificatore...). 

Credo che mi farò un giro in quel di Milano appena lo dimostreranno:

Qui il comunicato stampa
Qui il white paper

Totem Kin

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mini, o forse e' meglio dire micro, diffusori che come satelliti suonano meravigliosamente bene...

Indiana Line Diva 665 quale integrato?

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Ciao ragazzi, quale integrato abbinereste a delle IL 665? Spesa massima 1500 Euro
Classico integrato o classe D?
Ringrazio quanti mi vorranno dare il loro contributo
Grazie

Consiglio nuovo amplificatore?

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Buonasera ragazzi..dopo diversi anni torno a scrivere su questo forum. 
Sfortunatamente il mio amplificatore technics mi ha abbandonato. Praticamente un giorno è saltata la corrente(in tutto il palazzo..e mi pare anche nelle strade perchè i semafori erano spenti)..e quando è tornata..il mio amplificatore non si è più acceso(strano perchè era spento quando è saltata). Secondo voi è un danno irreversibile? Magari qualcuno di voi ha già avuto a che fare con problemi simili. Comunque, nel caso, volevo cambiarlo, perchè mi dispiace davvero avere uno stereo inutilizzabile in casa. Le casse sono delle RCF br1037.
Non posso spendere molto(max 200€) e preferirei andare sul nuovo. Ho visto un po' di modelli. Voi cosa consigliereste tra questi?
- Denon PMA-520AE
- Pioneer A10-K
- Onkyo A-9010
- Yamaha A-S201
ps. Ascolto un  po' tutti i generi musicali. Abitando in un condominio dove tra l'altro i vicini si lamentano anche abbastanza, non posso esagerare con i volumi. Mi serve solamente un ampli che mi faccia godere l'impianto e farmi sentire un po' di musica in modo gradevole :)
Grazie in anticipo!

Sabato videohifishop Roma presentazione nuova linea Audio Analogue

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Ci saranno i nuovi favolosi Maestro Anniversary e Puccini Anniversary, i nuovi Crescendo, accompagnati da partner d'eccezione e i migliori cantuccini e Vin Santo d'Italia. In un ambiente "vero' e confortevole. La festa e' in via Flaminia 362 scala dx int. 5. Siete tutti invitati.
Sabato 24 annotate sui telefonini :)

ex- demo ... o... usato?

Ronzio pre-phono

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Salve a tutti, spero di essere nella sezione giusta, apro questo tread per un problema che mi sta facendo ammattire....
Recentemente ho acquistato un Copland cta 405, per me ottimo e molto equilibrato e senza il minimo ronzio o microfonicità delle valvole.....questo fin quando lo utilizzo con le uscite cd/tape ecc....
Quando utilizzo invece la sezione pre phono che è dotata di due ecc83 e due ecc88 per la prima mezz'ora o anche cinquanta minuti suona in maniera egregia senza il minimo rumore o fruscio, poi iniziano a ronzare i twetter delle mie quinta 14.....
Ho fatto controllare il pre phono ed è risultato perfettamente funzionante, allora ho sostituito le valvole e nulla è cambiato, la prima mezz'ora o 40 minuti ok, poi ronzio....pensavo potesse essere il potenziometro che commuta le varie uscite ma il tecnico dice che non è possibile trattandosi di un encoder a due canali......qualche suggerimento? 

Cordialmente Andrea

Burmester B18 - Nuovo diffusore (farà il suo debutto al CES 2017)!

Aiuto...problema con sme 3009 series II

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Salve a tutti,
come da oggetto ho un problemino con il braccio in questione.
Alla base del braccio c'è una vitina a brugola che svitata consente di regolare opportunamente in altezza il braccio stesso, operazione che ho fatto già altre volte. Il problema è che l'ultima volta ho dovuto alzarlo a fine corsa e nell'ultimo tratto della "risalita" del cilindro nero ho avvertito una sorta di attrito che normalmente non avevo mai avvertito. Ora dopo un anno circa lo devo riabbassare e dopo aver svitato la vitina non c'è modo di far scendere il braccio. Il cilindro nero (pillar) sembra quasi incollato. Anche spingendo non si muove di un singolo mm.
Ho passato del wd40 ma niente. Rimane immobile come un politico italiano sulla poltrona...
Vado di service a pagamento?
Grazie a tutti

Mark Levinson 23 vs 23.5

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Sono interessato ai finali in questione.
Leggendo su vecchie discussioni in internet,  risulta che il 23 potrebbe essere più musicale,  dove invece il 23.5 ha guadagnato in dinamica e precisione,  ma perdendo un po' della magia dei vecchi ML.
Qualcuno ha avuto modo di verificare quanto sopra?

Alleggerire la massa di un braccio Jelco SA750D con nuovo headshell

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Il Jelco SA750d ha una massa effettiva compreso il portatestina di serie, pari a 13,48g.
Il portatestina di serie pesa 12g.
Volendo montare una MM come la OrtofonM2 black ho verificato che siamo fuori dal range ottimale di frequenza di risonanza braccio/testina (8-12hz).
Se utilizzassi un portatestina come l'ortofon LH8000 che pesa 8,5g, la massa effettiva del mio braccio scenderebbe complessivamente di 3,5g facendomi rientare nel range ideali di risonanza? È un ragionamento corretto?
Ci sono portatestina altrettanto leggeri e ben fatti più economici?
Grazie.

Sono quasi certo....

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...si tratti di una fregatura, ma non riesco a vedere dove sia la stessa.
Qualcuno mi aiuta?
Contatto un certo Thomas che vende due finali "importanti". 
Già il prezzo è sottomercato, ma comunque rispondo all'inserzione chiedendo un telefono per contattare di persona.
La sera stessa mi scrive:
Il amplificatori è in ottime condizioni ed è dotato di tutti i documenti. Vengo da paese Polonia,e l'oggetto è qui con me in Polonia. Ho deciso di vendere il mio prodotto in un altro paese per ottenere un prezzo migliore. Potete venire qui? Se non puoi venire qui, posso inviare il pacchetto al vostro indirizzo, senza alcun problema e non hai nulla da pagare per le spese di spedizione. Grazie
Rispondo prontamente:
Scusami Thomas, pensi che un acquisto di due finali del genere si faccia al buio?
 io sono disponibile a venire a prenderli in qualunque parte d'Italia (e tu hai dichiarato in inserzione che i finali sono a Milano) ma non sono disponibile a pagarli in anticipo.
Vuoi spedirli contrassegno?
Vuoi portarli in Italia in una città di tuo gradimento per esempio Milano?
Oppure vuoi che io versi i soldi senza nemmeno vedere i JR?
Daniele
Lui riscrive:
Ho avuto un socio in Italia, ma non era una persona seria. Questo è il motivo per cui l'annuncio è in Italia.Ho avuto una brutta esperienza in passato con un acquirente e solo ora sono prudenti e lo accetto queste condizioni:Dopo che avrò il vostro nome e l'indirizzo e numero di telefono, inizierò la consegna al vostro indirizzo e io vi darò i dettagli della consegna (il numero di inseguimento, etc) .Dopo questo, società di consegna vi informerà circa il pagamento e la consegna perché la compagnia di consegna si occuperà di pagamento,di consegna e di ritorno nel caso in cui non si desidera conservare il prodotto. È possibile aprire il pacchetto in presenza della consegna agent e se non ti piace puoi restituirlo. Non devi pagarmi niente per me,voglio usare una società di deposito a garanzia per la nostra sicurezza. Il pagamento sarà effettuato sul conto bancario della società di spedizioni subito dopo io vi darò tutti i dettagli della consegna.Dopo aver ricevuto l'oggetto, avete 10 giorni di tempo per ispezionare e se non vi piace, potete restituirli
grazie
Dov'è la fregatura?


Sayonara

Parere Naim ND5 XS

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Ciao a tutti,

volendo razionalizzare l'impianto ad adeguare le ultime elettroniche al brand Naim stavo pensando di vendere il Pioneer N50, il DAC Aqua La Voce e il Kenwood KT6040 e prendere il Naim ND5 XS che (se acquistato con modulo FM), farebbe il lavoro delle 3 elettroniche che attualmente ho occupando meno spazio e inserendosi esteticamente meglio col resto dell'impianto tutto Naim.

Il dubbio è capire come suona sto ND5XS, il DAC La Voce che ho adesso va davvero bene, tutto quello che gli passa attraverso (N50, PC, meccaniche varie) compete con il lettore CD5X+Flatcap, in un ascolto comparato con stesso brano non ti accorgi delle differenze;

ho paura che il ND5XS non avendo i convertiroi BB1704 come il CD5X e il La Voce, ma dei BB1791, non suoni bene uguale...non vorrei rimetterci soldi e qualità;

fra l'altro in rete ancora poco si parla di questo componente.

Accetto consigli da qualcuno ha avuto modo di ascoltarlo e di compararlo con altre elettroniche.

Grazie.


Consiglio Amplificatore buon rapporto qualità/prezzo

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Buonasera,
Sono nuovo nel forum e vi scrivo per chiedervi un consiglio sull'acquisto di un amplificatore per ascolto vinili e digitale.
Mi sono state regalate due Klipsch rp 150m bellissime che volevo assolutamente mettere all'opera, il problema è che il mio attuale amplificatore ha smesso di funzionare, o almeno non funziona più come un tempo(anni 80), è un pioneer sa 6300.
Il budget a disposizione non è elevato, avevo ristretto la ricerca ai seguenti:

Rotel RA 10 (leggermente fuori budget)
Onkyo A 9030
Denon PMA 720AE
Advance Acoustic x i60

Volevo chiedere un parere e un consiglio a voi che avete molta più esperienza.
Sono tutti su per giù entry level, per adesso possono fare al caso mio, in più mi interessava la possibilità di collegare un sub attivo tramite il pre-out.
Se avete qualche altra idea sarei contentissimo di poter valutare altre alternative, compreso qualcosa di vintage!

Wilson Audio ........... per il vostro S. (anzi Santissimo!) regalo di Natale

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WILSON AUDIO SPECIALTIES WAMM MASTER CHRONOSONIC

$685,000 




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censimento: quanto sw su supporto fisico avete in casa?

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con l'avvento del digitale credo che molti abbiano approfittato per "far spazio" a casa e conservato i supporti fisici preferiti.
personalmente conservo tutti i miei vinili e ho conservato un migliaio di cd/sacd..dandone via molti che ho ovviamente rippato con tutti gli altri per fruirne più comodamente assieme al resto dell'archivio "liquido".
volendo progettare un mobile, giusto per avere un'idea del dimensionamento/composizione medio (il sistema sarà poi modulare), mi sarebbe comodo avere un'idea di quanti supporti fisici mediamente l'audiofilo conserva.
certamente poi avrà un pò di cassetti dove egli stiva testine, ponticelli, cavetti, riduttori, dime e pattume audiofilo vario..facendo riferimento ad un cassetto da 50/60cm di larghezza e 15/20 di altezza, quanti ne impegnate?

inizio io:

400 vinile
1000 dischetti argentati
50 cassette
20 bobine
4 cassetti di pattume
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