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Alla fine ho scelto le Dynaudio Contour 30

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Alla fine ho scelto le Dyn.
La settimana scorsa mi trovavo a Bologna per lavoro e per la seconda volta mi sono recato presso Audio Quality per ascoltarle. Questa volta ho potuto fare una comparazione diretta con le B&W 804d3. Mi sono portato i miei dischi preferiti e sono rimasto li ad comparare per circa un ora e mezza.
Le Dyn sono alla fine risultate per me vincenti.
 Le B&W avevano un suono più aperto e brillante che alla prima sembravano vincenti ma alla lunga stancavano. Ti portavano ad ascoltare i dettagli anziché la musica. Il tw troppo invadente e i medi avanzati portavano il basso ad essere arretrato, anche se molto preciso ed articolato. 
Le Dyn, invece di essere delle prime donne esponevano la musica in maniera molto più equilibrata e godibile, il tw bellissimo mai invadente, si faceva sentire solamente quando doveva esserci il, il basso veloce e profondo, meno asciutto di B&W.. ma quello che maggiormente mi ha colpito era l'amalgama totale tra gli altoparlanti, non sentivi il netto distacco tra i vari altoparlanti percepito con le B&W, Gli strumenti erano bellissimi con tutte le sue armoniche veritiere, il pianoforte era proprio come quello di casa. Insomma un bel sentire. Ho trovato le B&W più analitiche e HIFI.
L'impianto era composto da integrato MF Nuvista 800 e cd player Yamaha, non ricordo la sigla.

Le ho scelte bianco laccato, dovrebbero arrivare entro 3 settimane, spero.....

Ciao,

Fabrizio


Consiglio Network Player Wi-Fi da aggiungere al mio impianto

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Ciao a tutti,

vorrei prendere un lettore di rete da aggiungere al mio impianto Cambridge Audio, sia per ascoltare le radio online sia per la musica liquida.
Il Cambridge Audio CXN sarebbe l'ideale dato che e' la stessa serie delle mie elettroniche ma e' escluso per motivi di budget (costa piu' di 1000 euro, troppo per una cosa non userò spessissimo).

Le caratteristiche che mi servono sono:

- connettività Wi-Fi (non ho modo di cablarlo in Ethernet)
- uscita sia analogica che ottica
- dimensioni (meno ingombrante possibile)
- supporto DLNA
- che mi consenta di navigare senza problemi nella musica liquida da un NAS (che comprerò a breve)

Ben accetti:
- ingresso USB per chiavette/harddisk
- controllo tramite app Android (NO Apple!)

Come punto di partenza stavo guardando questo, ha un prezzo accessibile e mi sembra piuttosto "sottile":

Denon DNP-730AE

Dato che sono abbastanza a digiuno di network player mi rimetto ai vostri consigli, tutti ben accetti ^:)^

Grazie! 
:)>-

Giradischi Technics vs Linn vs VPI

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Ciao a tutti,

devo scegliere tra un Technics 1200G (quello nuovo) e il Linn Lp12 Majik.
Purtoppo non posso fare una prova d'ascolto.
Esteticamente, per me, il Technics è spettacolare.

Cosa mi consigliate?

TAD R1 ed elettroniche Helixir audio.

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Ieri pomeriggio sono stato invitato da un amico  - che se vorrà si appaleserà, perché frequenta
di tanto in tanto il forum - ad ascoltare il suo recente acquisto. Due magnifici
TAD R1, diffusori che ho sempre amato, perché hanno tutto quello che un amante
della musica e/o dell’audiogioco possa desiderare. Sono ovviamente molto
impegnativi da tutti i punti di vista:  ingombri, peso, prezzo, necessità di abbinarli
a partner che non li mortifichino, per dirne alcuni.



L’amico ha una bella saletta dedicata, di buone
caratteristiche acustiche. Insomma c’era da divertirsi.



L’amplificazione presente quando sono arrivato era provvisoria,
un prestito grazioso per dare tempo al mio amico di scegliere con calma quella
giusta: finale stereofonico di un marchio molto blasonato e ben suonante, nel
senso che già l’avevo ascoltato in altri impianti, sempre con buoni/ottimi
risultati. Il pre era un più che buono Sugden Masterclass, sorgente  liquida digitale (ma non ricordo con quale
convertitore).



Il suono era sontuoso, con una scena perfetta e la “solita”
(insolita) naturalezza timbrica  di
questi grandi diffusori, che possono delicati come un elettrostatico e possenti
come un monitor professionale. Citando il grande Mario Brega nel film Bianco
Rosso e Verdone: “ queste mano possono esse piuma o fero”



Insomma un suono di tutto rispetto. Ad un certo punto,
invitati dal mio anfitrione che è in fase di test di tutto il provabile, sono
arrivati il progettista proprietario ed il distributore italiano  di questa casa audio francese, Helixir Audio,
che in verità non avevo mai sentito nominare prima. Mi dicono che producono
elettroniche – convertitori e amplificazioni -  per il settore professionale e da qualche anno
anche per il mercato consumer.  Collegato
il tutto – music server, dac, pre e finale dual mono – iniziano a far suonare
un menù degustazione dei brani test, alcuni usuali, altri mai sentiti prima.



Il risultato è stato superiore alle aspettative, nel senso
che il sistema sinergico monomarca ha dato subito l’impressione di una grande
facilità di emissione, con una grande trasparenza in alto e in basso, ed un
pilotaggio privo di fatica nelle micro e macrodinamiche.  Molti dettagli ambientali, la contemporanea
presenza e facile leggibilità del fraseggio della pedaliera dell’organo a
canne, dei sovracuti del soprano  e dei
riverberi ambientali della cattedrale – un brano notevolissimo e difficile.
Possibilità di suonare forte senza apparente distorsione. In questo, l’impianto
che stavamo ascoltando assomigliava al precedente del mio amico, basato su
monitor attivi della B&K coi loro sub, ma ad un livello di qualità e freschezza
armonica superiore (ma su questo terreno credo che le TAD siano difficilmente raggiungibili
da altri sistemi)



Insomma, siamo rimasti – io e il padrone di casa - sorpresi
della qualità complessiva molto elevata. Tanti dettagli, tanta estensione,
grande trasparenza e velocità micro e macro dinamica. Pensavo tra me che magari
qualcuno potrebbe restare sconcertato perché tanti audiofili preferiscono
talvolta un suono più addomesticato, e non… “raw” come in questo caso. Le TAD
grandissime camaleonti, lasciano leggere ogni cambiamento di elettroniche a
monte. Il paragone con il pur ottimo finale americano è stato impietoso, nel
senso che nel confronto questo appariva come un sollevatore di pesi molto forte
impegnato con un bilanciere pesante, che riusciva senz’altro a sollevare, tant’è
che l’impianto suonava anche molto bene. Però l’ amplificazione francese faceva
apparire il bilanciere molto più leggero, e il pilotaggio più sprezzante.



Morale: non suonano bene solo i marchi famosi, non esiste una
sola via per le vette dell’audio. Io probabilmente continuerò a preferire i
monotriodi ai più performanti transistor, perché talvolta il grande dettaglio
può generare una sensazione di iperrealismo e ciascuno di noi percepisce in
modo diverso il suono. Senz’altro però posso dire che queste elettroniche a me
sconosciute erano all’altezza delle TAD.




Unison Unico 100 ed Heresy III - sostituzione valvole originali con...Mullard??? (cerco più calore)

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 Buongiorno a tutti,


ieri sera, dopo quasi un anno dal suo impacchettamento, sono riuscito a rimontare alla veloce il mio impianto "nuovo" provando finalmente la sinergia tra Unico 100 e Heresy III. Purtroppo, vista l'ora tarda, il volume è stato mantenuto basso, anzi...più che basso. Al limite il display dell'Unico ha segnato 1.0 per pochi secondi


La taratura dell'impianto la sto eseguendo principalmente con un po' di canzoni rock di mio gradimento ma soprattutto con la favolosa "Mother" di Glenn Danzig. Sarà stato l'orario o non so, la psicoacustica o che ma ho notato un miglioramento ed un aumento di corpo nella riproduzione sostituendo i cavi di potenza VdH 352 con degli ignobili cavetti che giacevano in un angolo  della cantina da si e no 1,5 mmq...


A parte questo, da quando ho acquistato l'ampli stavo pensando di sostituire le valvole di serie con delle Mullard che dovrebbero fornire un suono più caldo. Non che vada male ora ma vorrei più corpo nel mediobasso a basso volume.
Non sono assolutamente esperto di valvole, le Mullard dovrebbero essere le 12AX7 ECC83. Le vorrei di produzione corrente, non NOS. Mi potete consigliare le caratteristiche che devono avere queste valvole? Produzione, coppia matchata , bassa microfonicità...non saprei orientarmi bene. Ed inoltre, non c'è un sito italiano che le vende od al limite europeo?


Grazie

Ormai da mesi l'impianto è quasi sempre spento... forse prendo una DECISIONE... però poi???

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Che nervoso...
Da settembre scorso sono cambiate un po' di cose, cioè la mia piccola belva ha iniziato le elementari e purtroppo, anche per altri motivi che non sto a spiegare, il mio tempo libero ha subìto una forte riduzione. In precedenza ascoltavo moltissimo. Le 800d3 le ho ordinate a luglio '16 (e, su 'gentile' richiesta del rivenditore, nello stesso periodo è partito il bonifico) e a casa mia sono arrivate soltanto il successivo ottobre '16, cioè dopo il mutamento delle abitudini. Se dopo settembre non fossero già state pagate non so se le avrei prese... forse già le 802diamond erano sprecate...  Le prime 'avvisaglie' sulla riduzione degli ascolti sono state documentate già all'epoca nel 3d sulle 800. Questo è uno dei post risalenti ad alcuni giorni successivi all'arrivo dei diffusori in cui emerge la problematica...:


"La situazione da mercoledì è rimasta invariata... cioè così (foto scattata ieri sera, sob):

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Le ore di rodaggio per ora sono pari a ZERO, nel senso che in tre giorni le ho provate in tutto appena 45 minuti, e comunque quando ho spento erano giá cambiate rispetto ai primissimi minuti. Purtroppo in questi giorni sono stato un po' incasinato. Secondo me le prime impressioni con i diffusori in queste condizioni (appena disimballati) non hanno senso, comunque posso anticipare che, rispetto alle 802di, mi hanno COLPITO la loro capacità di sparire, la percezione dello spazio attorno agli strumenti, la naturalezza in generale, la perdita dell'effetto monitor, ma soprattutto l'espressività delle voci, cioè per la prima volta (non ho tutta 'sta esperienza, comunque non mi era mai capitato di provare questa sensazione con tutti gli altri diffusori provati in giro) ho percepito l'interpretazione dell'artista. Le 802di, come ho sempre scritto, non erano il miglior diffusore del mondo, però avevano dalla loro un rapporto q/p da fantascienza. Un'ottima cassa ad un prezzo accessibile per molti audiofili che é stata in grado di soffiare una marea di clienti a prodotti appartenenti alla fascia dei 20/30k, fascia questa, purtroppo, in cui B&W ha deciso di avventurarsi. Sará anche la perdita di quel pizzico di asetticità delle serie precedenti che ha fatto piacere la d3 anche a gente che ha sempre odiato le B&W...." 

Purtroppo da allora (stiamo parlando di ben 6 mesi!) l'impianto è stato 'scoperto' e fatto funzionare sì e no una quindicina di volte...   Bisogna dire che quelle poche volte è davvero una goduria, però secondo me il numero di ascolti è davvero TROPPO esiguo. E la fine del tunnel è oggettivamente molto lontana. L'ultima accensione risale a circa un mese fa... In sostanza quando la piccola belva è a casa, cioè da qualche mese quasi sempre, l'impianto deve essere tassativamente 'blindato' (è troppo scalmanato...  pensate che per sicurezza a lui non ho MAI fatto nemmeno vedere da spenti i componenti del mio sistema, cioè non sa che aspetto abbiano!), mentre quando non è a casa di solito non ci sono nemmeno io. In conclusione io avrei la possibilità di ascoltare solo un paio d'ore di sabato, ma io il sabato faccio anche altre cose e quindi il sistema ormai dorme quasi sempre sonni tranquilli. Attualmente ascolto molto con gli auricolari. L'anno scorso a maggio ho venduto le 802diamond e fino a ottobre ho tirato a campare proprio con gli auricolari (ho preso una coppia di Shure 215se e devo dire che vanno molto bene. Con questi piccoli 'cosi' sto ascoltando musica un'oretta al giorno da circa un anno). Questo tipo di ascolto mi sta piacendo e ora stavo pensando di metter su un bell'impiantino cuffie, che di sicuro sfrutterei a dovere. Sto anche pensando di far convivere i due impianti. In particolare ho adocchiato il dac/ampli cuffie 'Chord Dave', di cui parlano alla stragrande ovunque sia come dac che come ampli cuffie. 


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Ho addirittura pensato di sostituire il Luxman D08U con il Chord Dave dato che ascolto solo musica liquida. In questo modo potrei ascoltare con le cuffie senza problemi 'scoprendo' solo l'ampli cuffie/dac e l'Aurender (che sono l'uno di fianco all'altro)...

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... e potrei fruire, anche se raramente, dell'impianto 'normale' mediante l'utilizzo di un super dac (il Dave) che non so quanto possa avere da invidiare al player top Luxman.
Il fatto è che però l'ascolto in cuffia sarebbe più appagante in un'altra stanza senza il via vai del soggiorno e quindi varrebbe la pena far convivere i due impianti?  Insomma avete capito...   sono un po' combattuto, per non dire confuso...  una mezza idea di 'smantellare' ci sarebbe... a breve arriverà pure la bella stagione... Non è una decisione semplice lo 'smantellamento' o meno...  E poi??? All'impianto 'normale', cioè 'non cuffie' non vorrei comunque rinunciare e quindi non sarebbe male optare per un set-up minimalista tipo "integrato+due normali torri+sub e tanti saluti" da poter lasciare in balìa di terzi, quindi senza 'blindature' e, anzi, permettendone l'utilizzo anche in mia assenza per guardare normalmente la tv. In conclusione:  che faccio??? Dismetto o no??? E se sì, per passare a cosaaaa??? Poi magari rimarrà tutto com'è ora, però vedere svariate decine di migliaia di € buttate lì a dormire sotto alle coperte non è il massimo...


Lettore digitale dal suono morbido e corposo

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Buonasera a tutti.

Come da titolo, considerando un budget di circa 1000 euro, quale lettore secondo voi presenta tali caratteristiche?

Grazie,
Diego

Streamer/Preampli All-in-One

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Sto cercando uno streamer/preampli con DAC interno e WiFi che abbia 2-3 entrate analogiche, di cui una con phono MM/MC, che supporti uPnP/DLNA, PCM 24/192 su USB e S/PDIF, ovviamente con teleconando e una buona app di controllo Android.
In sostanza: cerco uno scatolotto comandabile a distanza che faccia da Network Server alla libreria musicale su NAS, acceda alle radio internet, mi controlli CD Player e giradischi ed eventualmente mi permetta la connessione di un PC tramite USB.

Rovistando in rete ho trovato il Linn Akurate DSM (che però non ha USB né WiFi), il Naim NAC-N 272 (che non ho capito se ha l'opzione phono) e Devialet (a parte il 200, che non supporta uPnP).

Quali altre alternative offre il mercato?

Diffusori attivi: perchè nessuno se li fila?

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La domanda nasce spontanea. E' la minoranza nel mondo audiofilo, e anche di molto, quella degli appassionati che si rivolgono a questo tipo di soluzione.

E siccome sto per svoltare a questo sono preoccupato, visto la spesa. Che motivi avete per continuare in maggioranza a preferire la soluzione passiva?

La mia idea è che si preferiscano in genere i passivi per poter continuare a modificare le amplificazioni, giochetto che con gli attivi viene a mancare. 

:D

Infinity Kappa 8.1i: Polydome RIP

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Oggi dopo 24 anni di onorato servizio i midrange Polydome mi si sono rotti. Li avevo ripuliti qualche anno fa con un prodotto per polipropilene ed erano tornati trasparenti come nuovi.
Riparare i Polydome ormai è impossibile, ci sono in giro false riparazioni con cupole in silicone, esteticamente identiche al nuovo, ma pare proprio dal suono agghiacciante.
In ogni caso continuo a monitorare ebay in attesa che esca qualcosa per ripararli a dovere.

Ora con cosa posso rimpiazzare le Kappa 8.1?
Anni fa mi erano piaciute le Wharfedale Opus, ma ormai sono fuori produzione e sull'usato sembrano più rare di un Polydome in stato originale.
Cos'altro offre il mercato oggi che non costi un'eresia?

Klipsch Chorus II vs Infinity SM155

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Come da oggetto...qualcuno ha avuto modo di ascoltare entrambi i suddetti diffusori, ovviamente anche non a confronto diretto e può dirmi cosa ne pensa?

Ho sempre pensato alle Chorus II (magari con qualche modifica Crites) come naturale upgrade delle mie Heresy III, stante il posizionamento attualmente sacrificato. Poi ho visto queste Infinity di cui mi ha attirato la sensibilità simile così come alcune caratteristiche, tipo il woofer da 38, seppur caricato da un consueto reflex anziché da un radiatore passivo come le Chorus II. Medioalti non a tromba ma a cupola. Più economiche delle Chorus II e non so se sia un pregio o un difetto e con una maggior discesa in frequenza. Altoparlanti più economici o semplicemente meno richieste sul mercato?

Purtroppo non le ho mai ascoltate. Per questo sono a chiedere a voi. Opinioni in assoluto ed anche con particolare riferimento alle esigenze di posizionamento, visto che nel mio caso sarebbero praticamente incastrate tra i muri laterali ed un mobile basso contenente anche le elettroniche (alto ca. 73cm) a ca. 40 cm dal muro posteriore...

Grazie mille dell'aiuto... :)

il lettore CD in auto

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mia figlia voleva cambiare automobile.
Cerca di qua, cerca di là, guarda pure il nuovo.
La machina prescelta (Honda Jazz) ha tempi di consegna (data ordine) 6 mesi (SEI !!) e quindi viene, per forza, scartata
lei incerta, andiamo a vedere anche la 500L.
Ora, come del resto anche per apparecchi HiFi, di depliant ormai non si parla più.

Se ne vuoi "scaricare uno in PDF" devi iscrivirti, email, dati anagrafici, cell. ecc...
Per me... così è controproducente, ma vabbeh, non lavoro al marketing e cmq non capisco di quel lavoro.

Per farvela breve...
dopo 10 giorni vengo contattato da un "opinioni ricerche interviste" ecc.
Una gentile signora chiede la mia disponibilità al colloquio/intervista. lei era gentile, e, perchè no, "lasciamo che guadagni qualcosa".

vabbeh, valutazione? da 1 a 10? mettiamo 8
Cosa le ha colpito? lo spazio
Le piace esteticamente parlando? abbastanza (non è vero, ma piace a mia figlia...)
Il prezzo lo trova alto, giusto, basso? giusto

ecc.
Alla fine la penultima domanda: quindi è orientato all'acquisto? "no, assolutamente no!"
Ah, però... ha dato parecchi giudizi positivi, cosa Le frena dall'acquisto, cosa NON Le è piaciuto?
"non ha il lettore CD, non è nemmeno "opzionabile", e quindi non mi interessa..."
Ah... capisco... aspetti, vediamo se trovo questa voce come "non mi piace"...
No, non c'è... Le va bene se mettiamo la Sua risposta come "note ulteriori" (o qualcosa del genere) ?
Sì, va bene...
" Ma dice sul serio? lei non prenderà la 500L perchè non ha il lettore CD?"
Si, esatto.
Capisco (voce incredula...)
L'ultima domanda, se vuole rispondere... Quanti anni ha?
58
...
silenzio.
Quanto ha detto, scusi?
58... sono troppi? 
" ma no... si figuri... è che devo scorrere un po' in giù a trovare l'età..."   >:)

OK, va bene. La ringrazio per l'intervista.
prego, non c'è di che... ma mi raccomando... dica a Maglioncino di mettere il lettore CD nelle sue auto"
"a chi, scusi?"
vabbeh.. buona giornata



Cambio amplificazione per Zingali

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Buongiorno a tutti.
Lo scorso anno ho sostituito le ottime Audio Note AZ Two con delle Zingali Sero Sei pilotate sempre dal mio Unison Research Simply Two.
Il cambiamento ha prodotto un miglioramento dell'ascolto in tutti i parametri, nonostante ritenga le  AZ Two dei diffusori dal rapporto qualità-prezzo eccezionale.
Il problema che però è rimasto è una gamma bassa controllata ma poco estesa e presente, cosa molto percepibile con con la musica sinfonica, genere che ormai ascolto maggiormente.
La Zingali mi ha consigliato una potenza di almeno 50W a stato solido per far esprimere al meglio il diffusore: onestamente dal risultato che ho attualmente il simply le domina abbastanza facilmente, mantenendo una buona coerenza fino a livelli di volume sostenuti, visto l'efficienza del diffusore di 92 dB.
Stavo quindi valutando un cambio di amplificazione economicamente sostenibile vendendo il Simply, rimanendo tra i 1500 e i 2000 euro (nuovo o usato).
Stavo valutando l'Unison Research Unico Primo che come budget ci siamo. Apprezzo molto i loro valvolari, ma non ho mai ascoltato i loro ampli ibridi; potrei provarlo in negozio ma non con i miei diffusori purtroppo (probabilmente con altri Zingali).
Usato avrei trovato un Audio Research VSI55, ma non ho idea di cosa aspettarmi.
Calcolate che a me non piacciono gamme alte troppo aperte, quello che cerco è equilibrio e coerenza timbrica.
Voi cosa mi consigliate??

Aggiungo qualche altra info:
- Sorgente digitale: Linn Majik cd
- Sorgente Analogica: Project RPM 5 + Grado Gold +  Lehmann Black Cube Statement
- Musica: 70% sinfonica, 20% Rock-Metal, 10% Jazz

Grazie a tutti per l'aiuto

JBL 4429

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Buongiorno a tutti; 
nell attesa che il buon Mino mi consegni le trombette, un dubbio mi assale:
quanto le sollevo dal pavimento? Non sono casse molto diffuse ma, forse, qualcuno ha già sollevato e magari,
può darmi suggerimenti....... Grazie.
Antonio

MAG LEV giradischi.....Opinionii

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Salve a tutti gli appassionati, volevo chiedere a tutti cosa realmente pensano di questo giradischi a sospensione magnetica completa, visto anche i costi ancora contenuti e che comunque monta un braccio Pro-Ject.
Grazie

Consigliatemi un pre phono MM

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Buona sera a tutti, 
scrivo per farmi consigliare un buon pre phono MM, budget 200 euro circa sull'usato.
Testina: Ortofon 2mred
Ampli: Cayin a88T
Grazie!

Migliore amplificatore integrato XXI secolo

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Parlando solo di oggetti che avete ascoltato di persona personalmente: qual è il miglior amplificatore integrato tra quelli usciti dal 2000 ad oggi?

Stand per Tannoy Eaton

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Salve , sono finalmente riuscito a trovare due Tannoy Eaton in ottime condizioni , ora ho il problema degli stand , a sedere sulla poltrona che ho
il mio orecchio è a 80 cm , calcolando il centro del Dual Concentric che è a 25 cm dalla base mi occorrerebbero degli stad da 55 cm oppure si può stare anche un po più bassi  perchè leggendo in giro gli stand utilizzati dai possessori  di Eaton sono tutti sui 45/50 cm , inoltre stand normali peso medio 
oppure massicci e pesanti .

grazie 

impianto unico per musica e film

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buongiorno
posto qui perchè il dubbio ce l'ho per l'impianto 2 canali.
attualmente ho 2 impianti separati per musica e film : stereo 2.1 composto da network player preamplificato, uscita verso sub attivo, uscite satelliti del sub verso i monitor attivi , e poi home theatre composto da sorgenti varie, sintoampli, 5 diffusori + sub.
sto pensando di ridurre il bagaglio hardware da 2 impianti ad uno solo, sostituendo l'attuale sintoampli con uno sufficientemente bensuonante dotato di uscite pre in modo che possano pilotare i monitor attivi in luogo della sezione pre del network player, eliminando sub e diffusori frontali dell' attuale HT ed utilizzando quindi il solo sub che attualmente è nell'impianto 2.1.
mi sorge però il dubbio che per l'ascolto in stereo l'uscita lfe del sintoampli non funzioni, è così ? 
come posso ovviare senza dover spostare il collegamento del sub ogni volta che cambio la modalità da 5.1 per un film a 2.1 per l'ascolto dal network player ?

Gold Note PA 1175

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vorrei prendere questo finale per pilotare delle Wilson Sophia2 con un pre Arc Reference3, cosa ne pensate?
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